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SULMONA – Per curarsi dovrebbe reperire il farmaco dalla Svizzera che ha un costo di circa tremila euro e allora ha deciso di attendere che venga messo in vendita anche sul panorama nazionale per risolvere il suo problema ai reni. Protagonista della vicenda è un uomo di Sulmona che torna a riaccendere i riflettori sul costo esagerato della sanità che non permette a tutti gli utenti di accedere alle cure in misura uguale. A raccontare la storia a Onda Tg è la mamma dell’uomo, anche lei di Sulmona. “Mio figlio si è dovuto rivolgere a un medico di fiducia per reperire il farmaco in questione, necessario per intervenire sui reni”- spiega la donna- “il medicinale non si trova da nessuna parte e ora dovrà attendere che venga commercializzato anche in Italia, probabilmente entro l’anno”. Una vera e propria odissea per l’uomo che al momento resta senza farmaco e per fortuna che la sua patologia non è irreversibile. “Questi episodi dimostrano come solo i più fortunati possono accedere alle cure, diversamente tutti coloro che sono meno abbienti o debbono attendere anni. Il costo della sanità è a tutti gli effetti esagerato e non esistono cittadini di serie a e cittadini di serie b”- conclude la sulmonese. Uno sfogo-denuncia come tanti altri che non può, in ogni caso, cadere nell’oblio e nell’indifferenza.

Andrea D’Aurelio

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