SULMONA – Dalla ricostruzione che con le gru attive nella cittadina e la pioggia di fondi nelle casse comunali al recupero del disabitato che, alla faccia degli scettici, ha portato Pratola alla ribalta delle cronache nazionali. A tracciare un primo bilancio dell’ultimo quinquennio amministrativo è il sindaco uscente, Antonella Di Nino, che riparte dalla Sala Avorio, lì dove tutto cominciò cinque anni fa. Stesso posto, stessa squadra, stesso motto: Pratola Bellissima. Sei uomini e sei donne, con l’aggiunta di tre new entry che hanno lanciato ieri la sfida elettorale. “Il nostro è un segnale di compattezza. La squadra è rimasta unita dall’inizio alla fine, senza un cambio né una dimissione”- hanno sottolineato da Pratola Bellissima. Non si scompone la Di Nino alla domanda sull’accordo tra civici e Pd che hanno fatto fronte comune per correre uniti nella competizione elettorale al fine di strapparle la fascia tricolore. “Non ci preoccupiamo di questo perché noi, l’accordo, lo abbiamo fatto con i pratolani e a loro rispondiamo con l’elenco delle cose fatte”- afferma la Di Nino spiegando che non intende personalizzare la battaglia elettorale. “Non è una battaglia contro Antonella Di Nino. Questo linguaggio non ci appartiene”- ha concluso sperando in una campagna elettorale vivace e corretta.