SULMONA – Non risponde alle accuse e alle provocazioni dei dimasciani ma apre al dialogo e al tesseramento per ricompattare le forze del centrosinistra. Il Segretario provinciale del Pd e commissario del circolo locale, Francesco Piacente, è intervenuto nel pomeriggio nel corso dell’incontro che ha visto alcuni degli iscritti al partito confrontarsi con l’eurodeputato, Andrea Cozzolino, spalleggiato nell’ultima campagna elettorale dalla componente anti dimasciana del Pd. Identità , rigore morale e radicalismo delle idee sono i pilastri sui quali Piacente vuole fondare il rinnovamento del partito. “Questo periodo di commissariamento servirà per rasserenare il clima, tracciare le linee guida per il Pd del futuro e dialogare con tuttiâ€- ha detto il commissario Piacente che vuole si inaugurare una nuova era in casa dem ma senza epurazione perché la politica, almeno secondo il Segretario, è inclusione e non esclusione. Quanto alla goccia che ha fatto traboccare il vaso Piacente non arretra. “Mi sono reso contrario perché il fatto non è se il Segretario sapeva o non sapeva. Appoggiare questa amministrazione è stato un gravissimo errore che ha diviso il campo del centrosinistra che invece va unito. Alle prossime elezioni dobbiamo arrivare con il massimo della forza“- continua Piacente che ufficializza l’apertura del tesseramento. Il commissariamento del circolo, a quanto pare, non vieta di intercettare nuove adesioni. “Qui non c’è nessuna fase di epurazione. Il 5 aprile la Segreteria di Zingaretti ha aperto gazebi e sedi. Invitiamo a tesserarsi quanti vogliono bene alla democraziaâ€- ha concluso senza soffermarsi sulle vicende giudiziarie che sta affrontando e che sono state oggetto di contestazioni in riferimento al codice etico del partito. Piacente preferisce non commentare ma si riserva di tutelarsi in ogni sede.
Andrea D’Aurelio