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Poco prima delle 13, nei pressi della fermata dell’autobus a Colle Sapone, alla periferia dell’Aquila nell’area delle scuole un 21enne è stato accoltellato alle spalle. L’aggressione sarebbe scaturita al termine di una discussione. Secondo le prime testimonianze raccolte, l’aggressore sarebbe uno straniero, che è stato disarmato da studenti appena usciti da scuola e che stavano prendendo l’autobus, ma è poi fuggito. Due persone sarebbero state fermate e condotte in questura per ulteriori accertamenti. La vittima è stata trasportata in ospedale in codice rosso.

Su questo grave episodio di violenza in città, intervengono i consiglieri di Il Passo Possibile che scrivono: “Ormai da tempo sosteniamo che quello della sicurezza a l’Aquila era e rimane un problema inspiegabilmente sottovalutato da chi governa la città, specie nell’incapacità di ammetterlo e trovare soluzioni: un boom di violenze, uno scenario che preoccupa sempre più le famiglie, gli insegnanti e dirigenti scolastici. L’Amministrazione non ha mai voluto dare ascolto alla nostra proposta che con un articolato odg mostrava la necessità di intervenire sui più giovani, sulla lotta alla povertà educativa che incide enormemente sui tassi di devianza giovanile, quindi nella direzione di dover  “prevenire” e “capire prima” piuttosto che “curare dopo”.

Si richiedeva un’azione proficua e incisiva da parte dell’Amministrazione promuovendo coesione e benessere sociale, sostenendo la cura della società urbana e degli spazi sociali soprattutto dove ci sono evidenti difficoltà aggregative, sia in centro storico ma anche nei progetti C.A.S.E., nei MAP, nelle frazioni, dove troppo spesso si annidano quel degrado e le mancanza relazionali che sono i  fattori scatenanti di quelle criticità che da tempo scontiamo pesantemente in città, quindi aggressioni, bullismo, violenza di genere, alcolismo, uso di sostanze stupefacenti.

Non possiamo più nasconderci né sottovalutare: a l’Aquila ci si accoltella, si tentano stupri su giovani ragazze, si rapinano negozi in pieno giorno, si ruba sempre più nelle case, in centro come in periferia, ma a qualcuno poco importa e nulla si fa: di fronte all’escalation di violenza ed episodi criminosi che da allora nell’ultimo anni si sono verificati in città, dinanzi all’evidenza di un sempre più percepito senso di sfiducia e paura, conseguente l’assenza di protezione e tutela, che ha portato i cittadini persino a ricorrere ad un’auto-difesa a alle ronde (!) , cosa intendono fare Sindaco e Giunta prima che ci scappi il morto?”, concludono i rappresentanti di  Il passo possibile

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