SULMONA – “Un bellissimo nome, importante, penso che andrà a buon fine. Stimo molto questa persona e sono ben feliceâ€. Lo ha detto a Onda Tg il sindaco di Sulmona Annamaria Casini impegnata in queste ore a completare la costituzione della Giunta Comunale che conta ora quattro elementi dopo l’uscita di scena dell’ex vice sindaco Mariella Iommi e dell’assessore Cristian La Civita. Il nome dell’ultimo minuto, indicato dal gruppo Adesso Sulmona che fa riferimento ai consiglieri comunali Andrea Ramunno e Deborah D’Amico, è quello del professore e Presidente dell’Archeoclub Alessandro Bencivenga. Un uomo molto vicino a Ramunno e D’Amico già ai tempi delle primarie per la scelta del candidato sindaco e nella campagna elettorale del 2013 anche se non è mai sceso in campo in prima persona. Il diretto interessato attende l’ufficialità ma il sindaco Annamaria Casini ha confermato il suo ingresso nella Giunta Comunale, spiegando anche il lavoro che in queste ore sta conducendo. “Il problema non è solo individuare nuovi assessori ma si devono ridefinire le deleghe in base ai profili. E’ un momento di revisione e vanno fatti una serie di passaggi perché l’obiettivo è quella di varare la migliore giunta in questo momentoâ€- interviene il sindaco- correggendo o integrando la sua affermazione di inizio mandato quando presentò “la migliore Giunta per Sulmona†i cui elementi sono usciti tutti di scena. Tirando le fila manca solo il nome della Salvati, consigliera comunale Dem, che non intende sbilanciarsi in questa fase. “Se qualcuno sta provando a macchiare la mia figura non ci riuscirà â€- precisa subito la Salvati in riferimento ai retroscena delle ultime ore e poi taglia corto: “stiamo lavorando e al momento non mi sento di indicare dei nomiâ€. A questo punto l’esecutivo comunale avrebbe bisogno di un’altra donna per ripristinare l’equilibrio di genere mentre la fascia da vice sindaco potrebbe andare all’assessore Nicola Angelucci. Infondate le voci su un possibile ingresso dell’avvocato Luisa Taglieri e di Alfredo Di Primio. Entrambi non avrebbero ambito, in questa fase, a un posto in Giunta.
Andrea D’Aurelio