SULMONA- Contagi a tre cifre e nuovo ricovero in rianimazione. La corsa del Covid non si ferma nemmeno davanti alla Settimana Santa e ai sempre più prossimi riti pasquali. Come ogni martedì torna il “bollettino di guerra” con i nuovi positivi che superano la quota cento. Per la precisione sono 124, più bassi dello scorso martedì ma comunque non tali da far abbassare la guardia. Sulmona, che sarà il fulcro del turismo pasquale, porta la bandiera ma sembra essere in buona compagnia visto il carattere comprensoriale del contagio. I nuovi casi sono così distribuiti: Sulmona 43, Raiano 15, Castel di Sangro 11, Pratola Peligna 7, Prezza 6, Gagliano Aterno 5, Pescasseroli 4, Vittorito 3, Scanno 3, Castelvecchio Subequo 3, Bugnara 3 Barrea 3, Introdacqua 2, Anversa degli Abruzzi 2, Villetta Barrea 1 Scontrone 1 Roccaraso 1, Roccacasale 1, Pettorano sul Gizio 1, Pescocostanzo 1, Pacentro 1, Opi 1, Molina Aterno 1, Corfinio 1, Cansano 1, Campo di Giove 1, Ateleta 1, Alfedena 1. Un nuovo fronte si ipotizza a Raiano visto il balzo di positività, dovute in gran parte ad un nucleo familiare. Tra i positivi figurano anche un dipendente comunale e un’infermiera in servizio presso l’ospedale di Sulmona che, a quanto pare, non trova pace visti i contagi pressocchè periodici. Complessivamente sono 1223 gli attuali positivi sul territorio di cui 421 residenti a Sulmona, 91 Castel Di Sangro e 89 a Pratola Peligna. Solo per citare alcuni centri. Il capoluogo peligno resta maglia nera anche per quanto riguarda i numeri totali della pandemia. A referto sono state messe ben 147 guarigioni che sono il frutto delle negativizzazioni captate dal sistema nell’arco delle ultime 72 ore. La marcia del virus non si è fermata più di tanto. Tuttavia resta contenuto e sotto controllo il tasso di ospedalizzazione con i 10 attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva così ripartiti: 7 in Valle Peligna ( 6 in area medica e 1 rianimazione) e 3 in Alto Sangro ( tutti in area medica). Nell’elenco si è aggiunto un 34 enne residente a Sulmona per il quale, nonostante la giovane età, si è reso necessario il ricorso alla terapia intensiva. Il giovane aveva effettuato un passaggio anche in area grigia nei giorni scorsi e il tampone è stato svolto in uno dei reparti del nosocomio peligno dove era stato preso in carico. Per cui l’infezione da Covid si sarebbe inserita all’interno di un quadro clinico più complesso. La speranza è che il virus allenti man mano la morsa per arrivare con maggiore serenità alle ormai vicinie festività pasquali. Tra folla e rimpatriate.