SULMONA – Contagi a doppia cifra in sensibile diminuzione e nuovo ricovero per Covid. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata del 24 marzo, in Centro Abruzzo, quando manca una settimana esatta alla cessazione formale dello stato di emergenza dovuto alla pandemia. Due lunghissimi anni di bollettini, focolai e restrizioni, che saranno verosimilmente solo un ricordo. Almeno sulla carta. Il Covid c’è e ci sarà ancora a giudicare dalle ultime oscillazioni sulla curva epidemiologica. Nel bollettino della Asl sono finiti nella giornata odierna 82 nuovi casi, in lieve calo rispetto alle 99 positività registrare ieri. Ma la tregua definitiva è ancora lontana. I nuovi positivi sono così domiciliati: Sulmona 34, Castel di Sangro 10, Pratola Peligna 7, Scanno 6, Raiano 6, Bugnara 4, Introdacqua 3, Pescocostanzo 2, Gagliano Aterno 2, Vittorito 1, Villalago 1, Scontrone 1, Prezza 1, Pacentro 1 Ofena 1 Goriano Sicoli 1, Barrea. Maglia nera per Sulmona che continua a detenere il primato dei contagi. Il virus non sembra lasciare in pace le strutture sensibili del territorio. Altre due positività si contano nel carcere di massima sicurezza tra i detenuti mentre si allarga il fronte del Centro di Salute Mentale dove un’altra operatrice ha contratto l’infenzione. Si registra, inoltre, un contagio in divisa. Complessivamente sono 1317 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di 67 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. Ancora troppo poche in termini di rapporto percentuale con i nuovi casi. Da segnalare un nuovo ingresso in area medica. Si tratta di un paziente ospitato nell’area grigia dell’ospedale di Sulmona, trasferito in altro nosocomio dopo la diagnosi. Salgono quindi ad 11 gli attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva. Il tasso di ospedalizzazione resta pressoché contenuto per via della copertura vaccinale sulla quasi totalità della popolazione. Dal 1 aprile sarà probabilmente smantellata l’area grigia dell’Annunziata, in concomitanza con la fine formale dell’emergenza sanitaria. Anche se si attendono ancora precise indicazioni al riguardo.