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Scioperano i lavoratori della società Vivenda che gestisce il servizio di ristorazione nell’ospedale di Castel Di Sangro. La protesta è scattata perchè la Asl non avrebbe dato seguito agli impegni assunti davanti alla Prefettura riguardo il cambio di appalto, la cui scadenza è fissata per fine mese. Per questo i lavoratori incroceranno le braccia il prossimo 29 luglio con il rischio serio, da parte degli utenti, di rimanere a stomaco vuoto. “Riteniamo gravissimo l’atteggiamento dell’ASL n.1 Avezzano Sulmona L’Aquila- si legge in una nota a firma del Segretario Generale Filcams CGIL L’Aquila, Luigi Antonetti – che con il suo modus operandi sta mettendo in serio rischio l’occupazione di n.5 lavoratrici e lavoratori oltre al servizio vitto per tutti i pazienti del Presidio Ospedaliero di Castel di Sangro, che dal 1 agosto 2022 rischia di scomparire come appalto e come servizio”. Una situazione che tiene gli operatori e utenti con il fiato sospeso che rischiano di rimanere a bocca asciutta. Nel vero senso della parola.

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