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SULMONA – Le auto, in teoria, non potrebbero starci perché permane il divieto di sosta e di fermata. Ma sul ponte Capograssi, l’altra infrastruttura progettata da Riccardo Morandi, le verifiche non sono mai partite, nonostante l’incarico affidato nel mese di gennaio alla società Spin Off dell’Università dell’Aquila. Dopo la tragedia di Genova quel ponte che collega il quartiere del Tribunale con il centro storico fu l’osservato speciale. L’allora vice sindaco, Nicola Angelucci, firmò l’ordinanza che vieta la sosta e la fermata delle auto nelle more delle verifiche strutturali. Sono passati dieci mesi e nonostante la variazione di bilancio di 15 mila euro approvata in Consiglio, le verifiche devono ancora partire perché da Palazzo San Francesco fanno sapere che si può aspettare. E nel frattempo sale il consuntivo delle contravvenzioni comminate agli automobilisti indisciplinati. Da gennaio ad oggi ne sono state elevate circa duecento, maggiormente nei week end e nei giorni di mercato quando parcheggiare altrove diventa quasi impossibile. Per via di quella famosa ordinanza si rendono necessarie delle modifiche anche al mercato sotto Giostra. I banchi che solitamente venivano allocati sul ponte Capograssi saranno traslati ora in via papa Giovanni. Salta il mercato estivo, arrivano altre multe, la sosta selvaggia non cessa almeno nei periodi dell’anno più movimentati. Ma delle verifiche ancora nulla. “Da tempo ce lo stiamo chiedendo ma ormai siamo a Sulmona e non ci meravigliamo più di tanto”- tuonano residenti e commercianti della zona. L’obiettivo delle verifiche è quello di accertare la risposta statica dell’impalcato in termini di confronto, in campo elastico, con i carichi di esercizio imposti nel periodo di prima costruzione, misurando le inflessioni all’intradosso nelle zone a maggiore sollecitazione. Intanto è ancora in vigore il divieto di sosta delle auto sul ponte, che è stato reso definitivo, in occasione del rifacimento della segnaletica orizzontale. In attesa delle analisi strutturali che partiranno a questo punto dopo la Giostra, sui tavoli preposti ci sono le verifiche sismiche che scattarono nell’ottobre 2016 in seguito al terremoto di Norcia. E si resta quindi in attesa. Mentre a Genova l’altro ponte Morandi, quello della tragedia, è stato demolito nella giornata di ieri.

Andrea D’Aurelio

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