SULMONA – L’Inps di Sulmona sta per essere declassato ad Agenzia Semplice al pari di Nereto, Penne ed Atri. Da Agenzia complessa si profila infatti una conversione in Agenzia Territoriale. Il primo segnale era arrivato a dicembre 2016 con la riorganizzazione dell’area medico legale dell’Inps che penalizzava la sede di Sulmona. Un processo di riorganizzazione che, in seguito al rinnovo delle cariche, fu sospeso. Ora l’allarme viene lanciato sull’intera sede di via Sardi che potrebbe essere ridotta ad una semplice agenzia. “Abbiamo appreso in queste ore del rischio di un declassamento della sede Inps di Sulmona che da agenzia potrebbe diventare mero servizio territoriale. Mi sono già attivata, coinvolgendo subito la Regione, interessando l’Assessore regionale alle Aree Interne Andrea Gerosolimo, per mettere in campo ogni azione possibile tesa ad avere chiarimenti ed eventualmente scongiurare il paventato ridimensionamento dell’agenzia, fondamentale per i molti paesi del centro Abruzzo. E’ inaccettabile che possa essere declassato un presidio che serve un vasto territorio che va dalla Valle Peligna all’Alto Sangro, colpito già da una forte crisi economica, depauperato e bersaglio continuo di tagli e razionalizzazioni. Sarò in prima linea contro il paventato declassamento, che avrebbe come conseguenza la riduzione di servizi importanti per gli utenti del centro Abruzzo, andando a colpire soprattutto le attività produttive del territorio e i pensionati”- afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Il grido d’allarme però arriva da Fidio Bianchi, uno dei 15 sulmonesi che nel lontano 1977 aprirono la struttura. “Mi sono subito attivato ma temo che sia troppo tardi”- confessa Bianchi facendo partire il pressing sui rappresentanti istituzionali perchè si mobilitino.
Andrea D’Aurelio