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INTRODACQUA – Un brindisi con il paese, tanti applausi, qualche voce fuori dal coro e l’emozione del “primo giorno di scuola”. E’ cominciata così l’era Colasante in quel di Introdacqua con la prima seduta del Consiglio Comunale, presieduta dal neo sindaco in qualità di Presidente dell’assemblea, sotto la supervisione del Segretario Nunzia Buccilli, arrivata da Sulmona per dare manforte all’amministrazione ( solo per insediamento). Il pubblico è quello delle grandi occasioni. Lacrime e sudore si intrecciano e accompagnano l’esordio della nuova amministrazione ma anche di una delle giunte più giovani d’Italia. “La campagna elettorale è finita. Io sono il sindaco di 2100 abitanti”- ha esordito l’emozionato Colasante dopo aver aperto le procedure di insediamento con l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti e dopo aver prestato giuramento davanti l’assise. L’unica nota di colore arriva dalla consigliera Licia Mampieri che contesta al sindaco di non aver presentato il programma di mandato che, ad onor del vero, deve essere portato in aula entro 90 giorni. Dopo l’appello alla collaborazione e all’unità, Colasante ha dovuto frenare la Mampieri. Si è passati quindi alla comunicazione dell’avvenuta nomina della Giunta Comunale composta dal sindaco Colasante, dal vice Giuseppe Zuffada e dall’assessore Carla Di Benedetto. Quest’ultima, emozionata, ha rimarcato che “l’insediamento è il coronamento di un grande progetto di squadra” mentre Zuffada si è soffermato sull’unità del paese e sul fatto che l’amministrazione farà da collante fra Introdacqua e la frazione di Cantone. Il Consiglio ha nominato poi la commissione elettorale ( consiglieri effettivi Pelino, Silvestri e Susi e i supplenti D’Angelo, Di Pietro e Mampieri). Con l’ultimo punto dell’ordine del giorno l’assise ha dato il via libera agli indirizzi per la nomina dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e istituzioni. Inizia l’era Colasante con le grandi sfide dietro l’angolo.

Andrea D’Aurelio



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