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PRATOLA PELIGNA – Un progetto per contrastare il fenomeno della presenza dei cani randagi nelle strade del paese, nelle more dei controlli che continueranno a essere svolti per garantire l’incolumità dei cittadini. Sono arrivate a queste conclusioni il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e i responsabili Asl nel corso del summit che si è tenuto ieri nel centro peligno all’indomani della diffida che il Comune ha inviato all’azienda sanitaria per la presenza di cani randagi nella cittadina. “I controlli che abbiamo richiesto in queste ultime settimane, a seguito delle tante segnalazioni dei cittadini sulla presenza di cani randagi, hanno portato alla conferma, da parte della Asl, che nelle strade di Pratola Peligna circolano due gruppi di cani randagi potenzialmente pericolosi. Otto di questi cani sono stati presi lo scorso fine settimana e portati al Canile di Sante Marie per la loro cura: cani randagi, e non semplicemente vaganti, ben alimentati e potenzialmente aggressivi, come hanno sottolineato i responsabili della stessa Asl Mario Mazzetti e Claudio Schiavo”- fa sapere il sindaco Di Nino- spiegando che è stato “concordato di mettere in piedi un progetto per contrastare il fenomeno della presenza dei cani randagi nelle strade del paese, nelle more dei controlli che continueranno a essere svolti per garantire l’incolumità dei nostri cittadini. Un progetto speciale che coinvolgerà naturalmente la Asl ma anche le Associazioni del territorio, che punterà alla tutela dei passanti attraverso la cattura e la successiva salvaguardia degli animali per favorire anche la loro adozione. Una iniziativa che sarà oggetto di un prossimo e imminente incontro con la stessa Asl e le associazioni, nel quadro della totale collaborazione tra tutti per risolvere il problema cercando di tutelare tutte le sensibilità“- conclude la Di Nino.

Andrea D’Aurelio

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