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SULMONA – E’ la campagna elettorale dell’odio, del rancore e della felicità. Ma è anche la tornata elettorale dei manifesti. Quelli del centrodestra che prima escludono e poi inglobano la lista dell’Udc e poi indicano il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, come candidata. Una gaffe che non è passata inosservata e ha attirato l’attenzione anche dei più distratti. E’ stata una svista che ha costretto gli autori a correggere subito l’errore involontario e dare alle stampe un nuovo manifesto che ha fatto il giro di tutti i social. Il caso in questione riguarda il tour del candidato Marco Marsilio per la giornata di oggi 24 gennaio. Prima del doppio incontro a Tagliacozzo nell’agenda del candidato governatore c’è la reunion del centrodestra nel Teatro Comunale di Pratola Peligna. “Ore 18 incontro con la candidata di Forza Italia, Antonella Di Nino”- si legge nel manifesto finito sotto l’occhio del ciclone. Le polemiche hanno battuto sul tempo il centrodestra che ha provveduto a correre ai ripari con un nuovo manifesto che recita: “incontro con i candidati della coalizione della Valle Peligna”. Che era una svista si era capito subito ma è stata comunque tale da balzare alle cronache. Nei giorni scorsi la Di Nino, rispondendo al sindaco di Prezza Marianna Scoccia, aveva spiegato di aver rinunciato a una candidatura alla Presidenza della Regione. Questa campagna elettorale sarà ricordata insomma anche per i manifesti. Il primo caso a tenere banco è stato quello relativo alla lista dell’Udc, prima esclusa e poi inclusa, con un discorso a parte per i candidati. In Procura è finito un esposto dei Cinque Stelle che hanno denunciato l’abusivismo di alcuni candidati che hanno affisso manifesti elettorali sulle vetrine delle attività commerciali.

Andrea D’Aurelio

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