SULMONA – Una crisi divampata non per volere delle opposizioni pressoché assenti ma per vendette personali. Ne è convinto il consigliere comunale pentastellato, Angelo D’Aloisio, che affida alla rete sociale di facebook la sua chiave di lettura. Pubblichiamo integralmente “Onestamente non so come evolverà questa crisi al comune di Sulmona ma vorrei fare una riflessione pubblica su questa crisi che tutto può essere tranne che una crisi politica. Sono subentrato in consiglio comunale all’amico Jacopo Lupi per motivi di salute al quale auguro una pronta guarigione e sin dalle prime riunioni di maggioranza ci siamo trovati a discutere sui capricci politici di questo o di quella. Vi dico che sarebbe bello tenere una telecamera aperta durante queste riunioni in maniera tale che ognuno poi possa vedere la verità e non quello che poi vi si racconta con dei post su Facebook. Sono soddisfatto per come si sta lavorando sul sociale e che finalmente a giorni si vedranno i cantieri aperti per le strade ( appena entrati in amministrazione chi ci ha preceduto ha lasciato solo € 22.000 su un fabbisogno di almeno €3.000.000, ma questa è un altra storia). Per la prima volta nella storia di questa città le strutture comunali sono tornate in mano ai cittadini e non in mano a privati che sub affittavano a terzi a prezzo piu alto di quanto loro versavano (quando versavano) nelle casse comunali. Per la prima volta chiunque utilizza strutture pubbliche PAGA REGOLARMENTE e sempre per la prima volta ogni affidamento esterno viene effettuato con GARA EUROPEA (vedi piscina) escludendo affidamenti diretti. Per la cronaca è la prima volta dalla sua costruzione che il comune incassa soldi dalla gestione della piscina anziché dare contributi per la gestione stessa. Per il discorso MENSA SCOLASTICA vi assicuro che non vi è NULLA DI ILLEGALE nel precedente bando ma solo un cavillo burocratico utilizzato esclusivamente per ottenere una vendetta personale da parte di qualcuno che se lo avesse tirato fuori nelle numerose riunioni fatte in precedenza si sarebbe provveduto fin da subito piuttosto che creare disagio a voi cittadini. Che io ricordi questa è anche la prima volta che si apre una crisi non per merito delle opposizioni ( quasi sempre assenti nelle commissioni e sempre muti in consiglio comunale) ma per vendette personali, e sottolineo personali, di qualche eletto di maggioranza in Consiglio Comunale verso il suo ex partito e i suoi dirigenti. Mi sto interrogando e vorrei che tutti noi che facciamo politica lo facessimo su cosa realmente serve ai nostri concittadini, di certo non un ennesimo commissario. Ai nostri concittadini servono risposte sui problemi quotidiani e siamo onesti, non può di certo un consigliere comunale , un assessore o un sindaco risolvere il problema della Magneti Marelli ma di certo può essere vigile ed essere continuamente in contatto con i vertici dell’azienda , e lo stiamo facendo. Per il resto, per chi vorrà ci vediamo in aula a palazzo San Francesco e se così non fosse, per chi verrà, ci vedremo sempre in piazza tra la gente per la gente. A testa alta sempre”