SULMONA – Delusi per gli ultimi due anni di governo cittadini, convinti che si poteva e doveva fare qualcosa di più. Gli ex amministratori dell’associazione con Sulmona scrivono una lettera aperta e rivolgono un appello al sindaco dimissionario, Gianfranco Di Piero, di inaugurare una stagione di cambio di passo per l’interesse esclusivo della città. “A seguito delle sue annunciate dimissioni dalla carica di Sindaco della città di Sulmona, desideriamo comunicarLe la nostra delusione sull’epilogo avuto a solo due anni dall’insediamento”- scrivono gli ex- “pur riconoscendole l’impegno profuso nell’ esercizio del suo mandato e la sua dedizione al ruolo, a nostro avviso, durante l’ultima seduta del consiglio comunale ciò che è mancato non è stato ciò che potremmo definire un tentativo estremo di mediazione fra le parti, che seppur tentato più volte non si è concretizzato a causa di veti incrociati, ma un atto di coraggio che avrebbe dovuto trovare le sue fondamenta nell’ampia dose di consensi personali che la Città Le aveva attribuito alle scorse elezioni. Questo gesto sarebbe stato un atto deciso e contro ogni personalismo di cui la politica, purtroppo, continua voracemente a nutrirsi. Nel rispetto delle capacità dei componenti della Giunta revocata avrebbe potuto scegliere di presentarsi al Consiglio comunale con una sua giunta, composta da altri cittadini qualificati di cui la Città è ricca. In questo modo sarebbe riuscito, con tutta probabilità ad uscire dalla situazione che si è venuta a creare. Così facendo avrebbe proseguito l’azione amministrativa ponendo al primo posto l’esclusivo interesse generale. Questo gesto forte ed ancora possibile, potrà contribuire a chiarire alla politica e all’opinione pubblica chi, realmente, opera per gli interessi della Città e chi invece, nella migliore delle ipotesi, per tornaconti di partito, sta condannando la Città ad un baratro senza fine. In questo particolare momento auspichiamo che Lei, nel solo esclusivo interesse della Città e del territorio, possa essere artefice di un’azione politico amministrativa forte, responsabile che porti, finalmente, ad un cambiamento di rotta”- concludono gli ex