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La distribuzione di un volantino sulla Giostra cavalleresca da parte della Gioventù Nazionale in cui vengono utilizzati termini e riferimenti che sanno tanto di Ventennio ha scatenato un turbinio di polemiche in città. E non solo. E se dal direttivo della Giostra hanno preferito non dare troppa importanza all’iniziativa portata avanti, pare, dalla sola responsabile del movimento giovanile di destra, non si può dire la stessa cosa degli esponenti di Fratelli d’Italia che tramite la consigliera regionale Maria Assunta Rossi, hanno deciso di prendere le distanze dal volantino e dal suo contenuto. “Il volantino oggetto della polemica, come qualcuno vuole far credere, non è assolutamente stato concordato con me”, sottolinea con estrema decisione la consigliera regionale Maria Assunta Rossi. “Si tratta di un’iniziativa totalmente autonoma, espressione di una particolare chiave di lettura del mondo giovanile. Ribadisco con forza: il mondo giovanile agisce in totale autonomia e senza dover chiedere autorizzazioni. Questo volantino non è stato concordato né con me né con l’organizzazione della Giostra. Ci tengo a ribadire con estrema chiarezza che la mia volontà così come quella quella di portare la Giostra cavalleresca di Sulmona in Senato, ha il solo scopo di promuovere la manifestazione e di unire, il più possibile, l’Abruzzo attorno alla manifestazione che deve diventare un elemento identitario del nostro territorio e della nostra regione. A prescindere dalla collocazione politica e partitica di ognuno di noi”. “Questa manifestazione – conclude Rossi – rappresenta un patrimonio comune, un’occasione di coesione e orgoglio per la nostra comunità. Il nostro obiettivo è costruire ponti, non muri e celebrare ciò che ci unisce, non ciò che ci divide”.

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