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La Giostra Cavalleresca, con i suoi Borghi e Sestieri, le tradizioni e la sua storia entra nelle scuole di Sulmona. Si chiama Giostra-Scuola il progetto che parte in questi giorni e che vedrà coinvolte alcune classi dell’Istituto comprensivo Ovidio. Per il momento saranno interessate le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e le classi prime, seconde e terze, della scuola secondaria. Il progetto avrà la durata di sei mesi, da ottobre fino a marzo con almeno due incontri per classi, sia per la primaria che per la secondaria. Per gli alunni delle elementari il programma prevede brevi cenni sulla storia delle antiche giostre e com’era, nei secoli quella di Sulmona. Per poi passare alla Giostra Moderna, cos’è oggi e come si svolge. Al centro degli incontri ci sarà anche La Cordesca arricchita da giochi per conoscere le terminologie utilizzate durante gli incontri tra i cavalieri nell’anello di piazza Maggiore (Giostra) e nello stadio Pallozzi (Cordesca). Argomenti che saranno affrontati anche dai ragazzi delle Medie con l’aggiunta della Giostra Europea, del significato e dei Paesi stranieri che partecipano con le loro tradizioni e la loro cultura. Con la secondaria si entrerà poi nei Borghi e nei Sestieri, nella vita quotidiana e in tutte le iniziative che vengono proposte con l’avvio di laboratori per imparare a conoscere, a suonare e a maneggiare tamburi e bandiere. Naturalmente per gli alunni e gli studenti che vorranno approfondire la conoscenza degli strumenti della Giostra ci sarà la possibilità di frequentare le rispettive scuole nei Borghi e nei Sestieri di riferimento. Saranno coinvolti nella realizzazione del progetto il Presidente e i metri del direttivo della Giostra cavalleresca, i Capitani dei Borghi e dei Sestieri, maestri ed esperti di tamburi e bandiere. “Si tratta di un importante risultato raggiunto che consentirà ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di entrare dentro la Giostra e di apprenderne tutti i particolari, anche quelli più sconosciuti”, afferma il Commissario Reggente Maurizio Antonini. “per il momento iniziamo con le scuole dell’Istituto comprensivo Ovidio per poi coinvolgere nel progetto tutte le scuole primarie e secondarie di Sulmona. Il futuro della Giostra sono i ragazzi e spetterà a loro far crescere ancora di più questa manifestazione che, nel corso degli anni, è diventata un elemento insostituibile della vita sociale e culturale della Città”. Altra buona notizia è che il Ministero della Cultura ha assegnato per il 2023 un finanziamento di 20 mila euro all’Associazione Giostra cavalleresca con il punteggio di 71 su 100. Il fondo è rivolto a sostenere progetti di rievocazione storica, anche al fine di implementare l’attività turistica del territorio di riferimento. Alla Giostra di Sulmona il Ministero della Cultura ha riconosciuto “la capacità di conservazione, di promozione e di valorizzazione della memoria storica del proprio territorio, rispettando i criteri di veridicità storica mediante le varie forme di studio, espressione artistica, realizzazione di attività ed eventi storici”.

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