Una grande fiera delle tradizioni e dei prodotti enogastronomici della Sardegna e dell’Abruzzo da organizzarsi in collaborazione con la Giostra cavalleresca di Sulmona e la Sartiglia di Oristano. La proposta è arrivata nel corso dell’incontro che le delegazioni delle due manifestazioni cavalleresche più importanti di Abruzzo e Sardegna hanno avuto, ieri mattina nel palazzo della Regione a Cagliari, con l’assessore regionale al turismo, artigianato e commercio Giovanni Chessa. All’incontro erano presenti anche le delegazioni della Regione Dalmata, dell’Università di Spalato e di Signo città della famosa corsa all’anello dell’Alka. “L’Abruzzo e la Sardegna sono due regioni che hanno molte affinità storiche, nelle tradizioni e anche nei prodotti enogastronomici apprezzati in tutto il mondo”, ha sottolineato l’assessore Chessa, “due regioni che sono state, molto spesso vituperate e considerate, erroneamente, il fanalino di coda della cultura e dell’economia italiana. Due regioni che si somigliano molto e che vogliono far conoscere e valorizzare la loro storia millenaria. E questo delle fiere enogastronomiche, può essere il primo passo verso una fattiva collaborazione, da completare anche in altri settori, che porti a raggiungere importanti risultati soprattutto, sotto l’aspetto turistico ed economico.
“All’assessore regionale Chessa ho illustrato le grandi potenzialità della nostra Giostra cavalleresca che ogni anno porta a Sulmona, oltre 70 mila presenze”, evidenzia il presidente della Giostra cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini. “Risultati che parlano da soli e che confermano la bontà del lavoro di promozione del territorio peligno e dell’intera regione, che stiamo portando avanti da anni. Voglio ricordare che in occasione della nostra Giostra d’Europa, felice intuizione avuta 22 anni fa, abbiamo portato a Sulmona, delegazioni di oltre 50 città straniere, arrivate perfino dalla Finlandia e dal Canadà, facendo conoscere la nostra storia, le nostre tradizioni, il nostro artigianato e i nostri prodotti tipici in tutto il mondo.
Un formidabile veicolo di promozione turistica che vogliamo far crescere sempre di più”. Nel corso dell’incontro che è stato promosso in occasione della Sartiglia di Oristano si è parlato anche del potenziamento del circuito internazionale delle Città dove si svolge la corsa all’anello. Un circuito al quale hanno finora aderito le città di Oristano e Osilo (Sardegna), Sulmona (Abruzzo), Zante (Grecia), Signo e Barban (Croazia) e proprio in questi giorni, anche la città umbra di Narni. Iniziativa che ha già avuto la sua prima, sperimentale, edizione svoltasi nello scorso mese di ottobre proprio a Oristano e vinta dalla Città di Zante. Candidata ad ospitare la seconda edizione della Giostra internazionale all’anello è proprio Sulmona.