SULMONA – Resta alta la tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove in queste ore si è sfiorata la tragedia. Un detenuto avrebbe tentato di aggredire il personale del carcere con una lametta da barba del tipo consentito. Fortunatamente, grazie al pronto intervento degli uomini della Polizia Penitenziaria,si è riusciti a scongiurare il peggio. L’agente è stato trattato sul posto mentre è ancora da chiarire il movente dell’aggressione. “Ci chiediamo fino a che punto si dovranno spingere le aggressioni nei confronti degli appartenenti dello Stato prima che qualcuno si renda conto in quale condizione sono costretti a lavorare gli uomini e le donne della Penitenziaria? Di cosa devono essere ancora costretti a subire ogni giorno madri e padri che dignitosamente ogni mattina indossano con onore la divisa per portare a casa uno stipendio onesto nella speranza di terminare illesi il proprio turno di lavoro? Quando qualcuno dei piani alti vorrà intervenire a favore di noi servitori dello Stato ?”- interviene il sindacalista Uil, Gaetano Consolati, ritenendo che è “ora di salvaguardare,difendere e proteggere gli uomini e le donne della polizia penitenziaria”.