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Questa mattina, nella Cappella della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di Coppito, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita della Città dell’Aquila, si è tenuta la Santa Messa in onore di San Matteo, Patrono delle Fiamme Gialle, ed in suffragio di tutte le vittime del dovere. Presenti il Comandante della Scuola, Gen D. Gabriele Failla, il Comandante Regionale Abruzzo del Corpo, Gen. B. Germano Caramignoli, e le massime autorità locali tra le quali il Prefetto dell’Aquila, Dr.ssa Cinzia Torraco. Alla cerimonia hanno partecipato anche i familiari del giovanissimo Finanziere Giulio Alberto Pacchione, di origini teramane, scomparso a Tarvisio lo scorso agosto, durante una scalata di esercitazione sulle Alpi Giulie. Il Cardinale Petrocchi ha incentrato la propria omelia sui temi dell’umiltà, della magnanimità e della legalità. In particolare, ha esortato tutti i presenti a svolgere il proprio compito, promuovendo una “Giustizia solidale”. “Voi – ha spiegato Sua Eminenza – siete Ministri di Legalità e Ministri vuol dire essere servitori. Siete deputati a promuovere una convivenza armoniosa e fruttuosa che non prenda in considerazione il singolo, ma la comunità intera.” In ultima analisi il Cardinale si è rivolto ai numerosi allievi marescialli che hanno assistito alla celebrazione, invitandoli a cogliere la straordinarietà dell’esperienza che viene quotidianamente loro offerta all’interno della Scuola. “Vivete con consapevolezza questo dono straordinario di essere in questo Istituto. Neppure un giorno passato in questa Scuola deve essere trascorso in forma minore: qui imparate non solo a crescere individualmente, ma crescete anche come costruttori di collettività”.

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