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La Polizia di Stato di L’Aquila ha effettuato nella giornata di martedì, 5 novembre, due arresti che coinvolgono cittadini stranieri accusati di gravi reati. Nel primo caso, un cittadino marocchino di 35 anni, residente da tempo ad Avezzano, è stato fermato dopo essere stato individuato sul territorio aquilano, dove era segnalato da giorni. L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di L’Aquila in seguito a una condanna definitiva per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Durante un controllo di routine sulla Strada Statale 5 Bis, una pattuglia della squadra volante è stata avvicinata da un cittadino che ha segnalato movimenti sospetti nelle vicinanze. Gli agenti hanno individuato l’uomo, che ha tentato di allontanarsi alla vista dell’auto della Polizia, ma è stato prontamente fermato e condotto in Questura per verificare l’identità. La conferma che si trattava del ricercato ha portato all’arresto immediato e al suo trasferimento nel carcere “Le Costarelle” per scontare una pena di 4 anni e 8 mesi. Sempre il 5 novembre, gli agenti dell’Anticrimine del Commissariato di Avezzano hanno arrestato un altro cittadino nordafricano su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Avezzano. La misura cautelare di custodia in carcere è stata emessa a seguito della denuncia presentata dalla moglie dell’uomo, che lo ha accusato di estorsione e maltrattamenti. La donna ha riferito di essere stata vittima di ripetuti episodi di violenza, spesso anche in presenza dei figli minorenni, a causa delle continue richieste di denaro dell’uomo, il quale utilizzava i fondi per acquistare droga e alcol. In assenza di denaro, le richieste sfociavano in aggressioni fisiche e minacce di morte. Entrambi gli interventi evidenziano l’azione incisiva della Polizia di Stato di L’Aquila nel contrasto ai reati che minacciano la sicurezza e l’incolumità dei cittadini

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