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Nella giornata di ieri è stato tratto in arresto a Napoli, sua città di origine, da personale della Squadra Mobile di L’Aquila con la collaborazione dei colleghi di Napoli, l’uomo che lo scorso 12 settembre si era reso responsabile di una truffa aggravata, poi degenerata in rapina, ai danni di un anziano aquilano e poi anche del nipote di quest’ultimo. In particolare la mattina del 12 settembre, nel capoluogo, un anziano, dopo aver ricevuto una telefonata da un sedicente “appartenente alle forze dell’ordine” che gli comunicava l’arresto del figlio e lo invitava a consegnargli un ingente somma di denaro per evitare che incorresse in ulteriori gravi problemi legali, consegnava al soggetto, tratto in arresto, poco dopo giunto a casa sua, la somma complessiva in contanti di euro 5.000.

Di lì a poco la vittima veniva nuovamente contattata telefonicamente dal truffatore con la richiesta di ulteriore denaro quando già suo nipote, sentito telefonicamente il nonno ed intuito che era stato raggirato, lo aveva raggiunto a casa allertando anche le forze dell’ordine. Quindi, l’indagato si presentava, nuovamente presso l’abitazione dove, alla richiesta di restituire il denaro sottratto, usava violenza nei confronti di nonno e nipote cagionando a quest’ultimo lesioni personali con prognosi di 15 giorni.

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