SULMONA – La dichiarazione richiesta, a detta della stazione appaltante, era stata sottoscritta in una data successiva alla presentazione dell’offerta mentre per i giudici amministrativi tutto è stato svolto nei termini di legge. Il Tribunale regionale dell’Abruzzo ha accolto il ricorso presentato dalla Edil Co Srl, l’impresa esclusa dalla commissione giudicatrice per i lavori di miglioramento sismico del Liceo Classico Ovidio di Sulmona. Il Tar ha annullato l’altro giorno “l’esclusione dei ricorrenti dalla gara indetta dal Comune di Sulmona per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei
lavori di miglioramento sismico dell’edificio” di piazza XX Settembre. Per i giudici il ricorso è fondato poichè l’impresa ricorrente ha “dichiarato l’impegno a costituirsi in raggruppamento temporaneo d’impresa” e “ha indicato le quote di partecipazione al raggruppamento e di esecuzione delle prestazioni distinte fra lavori e progettazione esecutiva”. La dichiarazione quindi soddisfa il requisito. Con il ricorso vinto al Tar l’impresa rientra in gioco nella gara del Liceo Classico. Sei ditte sono quindi in corsa per gli interventi da eseguire. Non a caso il Comune ha fissato per il prossimo 12 aprile la seduta della commissione per valutare le offerte economiche, proprio per attendere la pronuncia del Tar. Il dato da rilevare è la legittimità dell’appalto integrato, già acclarata con l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha respinto nei giorni scorsi l’istanza cautelare dell’Ordine degli architetti. Per cui le procedure possono andare avanti.
Andrea D’Aurelio