SULMONA – Sarà pronto non prima della fine del 2019 il nuovo padiglione nel carcere sulmonese di via Lamaccio. Denuncia ritardi nella costruzione dell’opera, che porterà a un incremento della popolazione carceraria, il Vice Segretario Regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Mauro Nardella. “Il tema del sovraffollamento sta ritornando alla ribalta in Abruzzo e crediamo che vestire la maglia nera anche da questo punto di vista sarà solo questione di tempo se non si ricorrerà a normative preventive o a costruzioni di nuovi padiglioni. A tal proposito non si capisce perchè, come nel caso di Sulmona, da questo punto di vista si viaggia a passo di bradipoâ€- osserva Nardella- in un report presentato sullo stato di salute delle carceri abruzzesi. “Un lavoro che sarebbe dovuto essere completato entro il 2016 e che avrebbe dovuto ospitare 200 nuovi detenuti in spazi più ampi e umanamente accettabili ma che ad oggi ha visto il quasi completamento delle sole aree cortili passeggio e sale colloqui. Ciò significherà , qualora dovessero essere attivati oggi i lavori per l’implementazione del nuovo corpo detentivo, vedere il termine dei lavori non prima della fine del 2019â€- rincara il sindacalista. Al momento sono 438 i detenuti reclusi a via Lamaccio, di cui 7 stranieri. Con il nuovo padiglione il numero salirebbe di 200 unità , vale a dire 638.
Andrea D’Aurelio