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SULMONA – Stop alle corse di serie a e quelle di serie b. Si fanno sentire i pendolari peligni che ogni giorno devono fare la spola da Sulmona ad Avezzano, e viceversa, tagliati fuori dalle recenti rassicurazioni che riguardano la tratta Sulmona-Roma. I collegamenti con la capitale restano un nodo strategico e nevralgico e le corse fino alla fine dell’anno solo salve, grazie alla sinergia e all’interesse delle istituzioni, in particolare del sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino che per prima aveva lanciato l’allarme e all’asse Angelone-Pingue che nei giorni scorsi hanno trovato la quadra con la Regione almeno fino al 31 dicembre. Ma non basta. Perché ci sono anche dei pendolari che, per ragioni di studio e di lavoro, non arrivano a Roma ma si fermano ad Avezzano e l’applicazione dei nuovi orari andava in parte a risolvere delle criticità che avevano sollevato senza fare troppo clamore ma che probabilmente le istituzioni non conoscono. “Nello specifico la sospensione dei nuovi orari (che miglioravano notevolmente la nostra condizione) Tua\Sangritana, per i pendolari della Valle Peligna che vanno\tornano da Avezzano, non è affatto un successo, in quanto ritornando agli orari precedenti quei benefici scompaiono”- incalzano i passeggeri facendo notare che “le corse delle 12:50 e delle 16:39 (provenienti tutte e due da Roma), con la sospensione del nuovo orario non ci sarebbero più, cioè in pratica noi che partiamo\torniamo da Avezzano, avremo soltanto quelle delle 10:05, 14:10 e 18:10. Il danno è pesante e quanto mai evidente”- concludono. Coglie la palla al balzo il consigliere comunale Fabio Pingue che si rende disponibile ad incontrare i pendolari della Sulmona-Avezzano per raccogliere le criticità e addivenire a rimodulazione globale degli orari da concertare già a fine mese con Regione, Tua e Sangritana, in modo da assecondare le esigenze di tutti, dei pendolari diretti a Roma ma anche di quelli diretti ad Avezzano, senza deludere nessuno. L’impresa non è delle più semplici ma Pingue non si tira indietro.

Andrea D’Aurelio

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