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SULMONA – “I nostri ragazzi non meritano tutto ciò, perché come al solito siamo davanti ad una tracotante, insopportabile propaganda. Grave di per sè, più grave perché perseguita attraverso la comunicazione istituzionale, imperdonabile perché fatta sulla pelle del nostro futuro”. Ne sono convinti i giovani del Pd che stigmatizzano la scelta dell’amministrazione comunale, ovvero l’appalto integrato per il Liceo Classico Ovidio. “E’ dalla stessa delibera che apprendiamo che l’attuale progetto non ha ancora ricevuto l’approvazione né del Genio Civile, né della Soprintendenza, e che quindi i problemi restano irrisolti. Resta irrisolto il problema della destinazione d’uso dell’edificio, se detto problema non dovesse esser risolto saremmo davanti alla pietra tombale del ritorno dei liceali in piazza XX – scrive Francesco Balassone -. La delibera quindi non risolve questi problemi che torneranno a presentarsi in futuro e potrebbe addirittura crearne di ulteriori. Se la soluzione non era così difficile da trovare (cosa che infatti non è) non è stata presa prima? Chi pagherà (non nel senso proprio del termine ovviamente) per questi 4 anni e mezzo di tempo buttati?”. Per i giovani dem “per tornare ad essere ambiziosa la nostra città avrà bisogno di una classe dirigente coraggiosa, sana, onesta, sincera. Se è questo ciò che sogniamo per la nostra città allora abbiamo tutti l’obbligo morale di dare il giusto esempio, e quanto si sta consumando su questa vicenda è l’esempio peggiore che si possa dare”. (a.d’.a.)

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