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SULMONA – Circa cinquanta attività commerciali, attraverso una petizione, chiedono all’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila di bloccare il ricorso al Consiglio di Stato contro l’appalto integrato per i lavori di miglioramento sismico del Liceo Classico Ovidio di Sulmona. “Esprimiamo profonda preoccupazione per l’evolversi della vicenda del Liceo Classico. Con la pubblicazione del bando di gara al quale hanno manifestato interesse ben 6 ditte, dopo ben 12 anni il sogno di tornare a vedere il Liceo Classico nel cuore del centro storico è diventato realtà. Ma improvvisamente l’ordine degli Architetti della Provincia dell’Aquila, come mai aveva fatto in passato, ha presentato ricorso al Tar per una serie di ragioni. È inutile dire che già in quella sede l’iniziativa ci ha lasciati a dir poco basiti”- tuonano i commercianti promotori della raccolta firme- “tuttavia abbiamo ritenuto di rimanere in silenzio attendendo il giudizio della Magistratura competente. Di fronte alla sentenza chiara ed inequivocabile del Tar abbiamo gioito nella certezza di vedere finalmente realizzato il sogno di una intera Città. Come un fulmine a ciel sereno arriva il ricorso dell’ordine degli Architetti al Consiglio di Stato. Ci chiediamo per quale motivo un ordine professionale, seppur di fronte ad una sentenza chiara ed inequivocabile si accanisce così contro una procedura in atto. Tale inspiegabile accanimento danneggia solo ed esclusivamente la Città di Sulmona. In tal senso, rivolgiamo un appello accorato all’ordine degli Architetti: a solo ed esclusivo vantaggio dei sulmonesi rinuncino ad un inutile e strumentale ricorso”. La petizione- fanno notare gli esercenti- sarebbe stata firmata anche da altre persone ma per questioni di tempo è stata depositata. In questo momento è in corso la conferenza stampa dell’assessore Zavarella a Palazzo San Francesco. Andrea D’Aurelio

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