SULMONA – “Un novello azzeccagarbugli che si spinge ancora oltre con il tentativo abbastanza scoperto di una sottile intimidazione, invocando una sorta di giudizio popolare contro chi rema contro la realizzazione di un’opera che contribuirebbe a rivitalizzazione il centro storicoâ€. E’ dura la presa di posizione del Pd e Sinistra Italiana in merito alla conferenza stampa dell’assessore, Salvatore Zavarella, che ieri ha parlato di accanimento e ricorso politico riguardo la vicenda del Liceo Classico di Sulmona. “L’assessore giardiniere si dimostra grande esperto oltre che di giardini anche di diritto, disquisendo che è inutile scomodare il Consiglio di Stato, dal momento che c’è stata una sentenza del Tar e che quindi i ricorrenti debbono accontentarsi delle sue rassicurazioni che tutto è sistemato da un punto di vista giuridico – scrivono Pd e Sinistra Italiana -. Ignorando completamente la libertà di esercitare un diritto costituzionalmente protetto. E lo fa con inaudita gravità , in qualità di pubblico rappresentante di una Istituzione, quella comunale, che appartiene alla comunità e non è certo nella sua esclusiva disponibilità . Un imbarbarimento del costume nell’esercizio dell’attività amministrativa che mai avremmo osato immaginare, tanto più a Sulmona patria di Capograssi insigne giurista, di cui Zavarella dall’alto della sua cultura giuridica avrà sicuramente sentito parlareâ€. Non manca una stoccata a Di Masci. “Cosa aggiungere a questa infelice uscita che segna, forse, ancora una volta il punto più basso toccato da questa Amministrazione – continuano Dem e Si -, se non che è triste vedere a fianco del tragicomico personaggio un vecchio consigliere comunale, che mai avremmo pensato ridursi a fare da spalla come quegli attori che, a fine carriera, accettano qualsiasi ruolo pur di calcare ancora una volta il palcoscenico? Cosa non si farebbe per disobbligarsi della ‘benevolenza’ dimostrata da questa amministrazione nei confronti della prole beneficiata a suo tempo con incarichi retribuitiâ€. (Red)