SULMONA – Doveva essere un fiore all’occhiello per la città di Sulmona il Parco Fluviale “A. Daolio†ma, a quasi due anni dalla sua riapertura che avvenne il 7 agosto 2014 con tanto di taglio del nastro, versa in condizioni di inaccettabile degrado. Sono i sulmonesi a segnalare lo stato di abbandono del polmone verde e a mostrare, con macchina fotografica alla mano, i segni dell’incuria. “Oltre a carte e rifiuti disseminati in ogni dove da incivili e maleducatiâ€- rilevano- “abbiamo notato anche la situazione della biglietteria, che presenta un telo steso sul pavimento e alimenti su un tavolino, segno che qualcuno probabilmente trascorre la notte abitualmente all’ interno del casottoâ€. I cittadini chiedono a gran voce  un rapido intervento del Comune di Sulmona poiché- incalzano- la situazione è grave. “Come potranno i bambini giocare all’ interno del parco giochi tanto caro a qualche consigliere comunale?â€, si chiedono. “Occorre una riqualificazione ampia e certa dotando magari il parco di un custode che tenga a bada la situazione, e che vigili anche sui tanti cani che circolano nella zona privi di collare con i padroni incuranti del pericolo per i passanti e i bambini. L’amministrazione batta un colpoâ€, chiosano i cittadini. Se da un lato gli organi preposti sono chiamati a vigilare, dall’altro gli stessi sulmonesi non possono venir meno al senso di appartenenza della comunità . L’inciviltà si vince solo non praticandola.
Andrea D’Aurelio