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SULMONA. Quattrocento sanzioni amministrative elevate ad altrettanti automobilisti da marzo a giugno. È questo il bilancio dell’attività effettuata dalla polizia locale di Sulmona, coordinata dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta, nella centrale piazza Garibaldi dove, nonostante i divieti e la segnaletica, va avanti la cosiddetta sosta a “spina di pesce”. A darne notizia, questa mattina in edicola, il quotidiano Il Centro. La problematica si è risolta lo scorso 28 marzo quando l’autorimessa comunale, che è collegata proprio con la piazza e con il centro storico, è stata riaperta al termine dei lavori effettuati sui sedici pilastri della struttura che sono stati realizzati a ridosso delle festività pasquali per un importo complessivo di 140 mila euro. La riapertura del parcheggio coperto, che può contenere fino a 400 posti auto, non è servita per fermare la “spina di pesce” in piazza Garibaldi. Per questo gli agenti della polizia municipale, dopo un periodo di relativa tolleranza, sono passati dalla prevenzione alla repressione. Nell’arco degli ultimi tre mesi, sono state quindi inflitte circa 400 sanzioni amministrative da 42 euro. Non mancano proteste e riscorsi perchè, a detta di qualche automobilista e dei turisti, le strisce blu traggono in inganno. Per i vigili urbani la legge parla chiaro: prevale sempre la segnaletica verticale. La sosta in piazza negli spazi non consentiti rimette al centro dell’attenzione l’uso e la rivitalizzazione del parcheggio di Santa Chiara che viene valorizzato maggiormente nei giorni di mercato, il mercoledì e il sabato, ma non resto della settimana. Nel silos comunale si dovranno svolgere altri lavori, per il rinforzo dei pilastri che non sono stati oggetto del primo intervento, legato alla chiusura che era scattata la scorsa estate, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco. Il nuovo cantiere, tuttavia, sarà allestito senza necessità di una nuova chiusura.

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