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SULMONA. Sono cinque gli avvisi di garanzia che il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha emesso, al termine delle indagini preliminari, per la lite con l’ascia, avvenuta in piazza Garibaldi, il 24 febbraio 2023. Sotto inchiesta è finito un 60enne che, stando a quanto emerso dalle indagini effettuate dal settore anticrimine del commissariato di Sulmona, aveva colpito un 30enne del posto con un’ascia, lunga 38 centimetri con una lama di 12 centimetri, procurandoli una ferita da taglio alla gamba destra, giudicata guaribile in dieci giorni di prognosi, stando al referto stilato dai medici del pronto soccorso. A consegnare l’arma alla polizia era stato lo stesso 60enne, accusato di lesioni aggravate e porto abusivo d’arma. Sotto inchiesta sono finite altre quattro persone, dai 30 ai 58 anni di età, che, secondo la polizia, avevano assistito all’aggressione, avvenuta nelle vicinanze di un bar, ma avevano dichiarato agli inquirenti di non sapere nulla al riguardo, “aiutando così il 60enne ad eludere le indagini”. I quattro dovranno rispondere dell’accusa di favoreggiamento. Tutti e cinque rischiano il processo anche se, nei prossimi venti giorni, potranno presentare le memorie difensiva per chiarire la propria posizione

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