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SULMONA. Fermare i rumori provenienti dalle sale operatorie dell’ospedale di Sulmona. E’ questo l’obiettivo della raccolta firme che, i residenti dell’area di viale Mazzini, il quartiere dove si trova il presidio ospedaliero, presenteranno nei prossimi giorni alla Asl 1, per chiedere di contenere il fenomeno, già da tempo segnalato alle autorità preposte. A riportare la notizia è il quotidiano Il Centro. La battaglia dei residenti era partita nel 2016 e nell’autunno del 2022, dopo l’ennesima segnalazione, i tecnici dell’Arta Abruzzo avevano effettuato i dovuti rilievi, mettendo nero su bianco le “emissioni oltre il limite consentito dalla legge”. Nello specifico, l’Arta aveva rilevato che “il rumore prodotto dagli impianti aeraulici dell’ospedale civile di Sulmona aveva provocato il superamento del limite differenziale a finestre aperte in periodo notturno”. Per questo il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, aveva firmato l’ordinanza, chiedendo alla Asl di adottare “tutti gli accorgimenti necessari, con particolare riguardo alle aree confinanti con le abitazioni”. L’azienda sanitaria si era poi affidata ad un consulente e aveva effettuato i lavori di contenimento del rumore per circa 140 mila euro. Secondo i residenti della zona gli interventi non sono bastati per risolvere la problematica. Da qui la raccolta firme che scatterà a breve. La vicenda era finita anche sul tavolo della magistratura. (a.d.a.)

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