SULMONA – Un nuovo lutto colpisce gli alpini sulmonesi. In poche settimane una malattia ha colpito e portato via, ieri sera, Giovanni Faraglia, stimato e valente componente del Gruppo Alpini e della Protezione civile della sezione Ana di Sulmona. “E anche tu hai posato lo zaino a terra e sei andato avanti, a raggiungere gli amici e volontari che insieme a te hanno fatto la storia del Gruppo Alpini e della Protezione Civile Ana di Sulmona, Olindo, Giulio, Luciano…non ti dimenticheremo mai, ma soprattutto non dimenticheremo i tuoi insegnamenti da buon volontario veterano quale eri, nonché un padre per tutti noi. Grande alpino, consigliere del direttivo, volontario di protezione civile, maestro di sci e guida esperta della squadra alpinistica”: così lo ricorda Marco Di Silvestro, capogruppo delle Penne nere sulmonesi. “Questo eri tu, che facevi del volontariato una passione, senza mai risparmiarti. Guidaci dalle cime innevate che tanto amavi e che ora hai raggiunto e proteggi sempre il nostro Gruppo a cui eri molto legato – conclude Di Silvestro – Dimenticarti sarà impossibile. Ti ringraziamo per quello che hai fatto per noi volontari che eravamo un po’ la tua seconda famiglia, ma soprattutto per me che ho ricevuto grandi insegnamenti dalla tua immensa esperienza. Ciao amico mio, fai buon viaggio, un giorno ci riabbracceremo di nuovo”. Faraglia aveva 74 anni. Il rito funebre si svolgerà domani, 6 luglio, alle 15, nella chiesa di S.Eustachio a Campo di Giove. Dopo la tragedia che ha visto protagonista nelle scorse settimana Tonino Balassone, un altro alpino è andato avanti. (Red)