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PRATOLA PELIGNA – Lo scoppio di mortaretti in ogni quartiere, la folla delle grandi occasioni, la fiumana di gente che rendeva difficile la circolazione per le piazze e le strade della cittadine, le luci e gli addobbi su terrazze e balconi. La prima settimana di festa a Pratola in onore della Madonna della Libera è andata e, nonostante le continue minacce dettate dalle condizioni atmosferiche avverse, tutto è filato liscio. Il comitato festa 2018, presieduto dal giornalista Ennio Bellucci, può tirare un primo respiro di sollievo senza concedersi però il meritato riposo dal momento che il bello deve ancora venire. La prossima settimana sarà quella riservata ai big, da Giò Di Tonno che arriverà sabato 12 maggio a Massimo Lopez per il gran finale di domenica 13. Ma la parte centrale della festa può dirsi archiviata con l’arrivo della compagnia di Gioia dei Marsi e la mega processione di ieri pomeriggio, graziata tutto sommato dal tempo, che ha dovuto chinare il capo alle nuove disposizioni sulla sicurezza dei grandi eventi. La novità che è saltata subito all’occhio si è vista nel quartiere di Schiavonia. Lì è passata solo la statua della Madonna con i volontari della Protezione Civile per permettere agli abitanti della zona di non perdere l’appuntamento con la tradizione. L’unico fuori programma è l’ambulanza del 118 entrata in piazza alle due di sabato per soccorrere un 18 enne di Sulmona che aveva perso i sensi. Ma fortunatamente nel giro di sei ore il ragazzo, trasportato in ospedale, si è ripreso. Per il resto tutto può dirsi riuscito alla perfezione, compresi i fuochi pirotecnici di sabato sera che hanno lascio spazio a pathos ed emozione.

Andrea D’Aurelio

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