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PESCASSEROLI- “Il primo punto di riferimento in Abruzzo dei malati di atassia e delle loro famiglie è stato inaugurato a Pescasseroli, a seguito di anni di richieste e manifestazioni di una forte volontà da parte di diversi cittadini locali di avere un supporto sul territorio, in quanto coinvolti in prima persona o come familiari di persone affette da questa grave patologia”, spiega così all’ANSA Stefania Roselli, referente dello sportello Acaref a Pescasseroli (L’Aquila) nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
L’ufficio abruzzese, in filo diretto con la sede legale di Ferrara, è operativo come sportello di informazioni, raccolta fondi, consulenza alle famiglie: “per me – commenta Roselli – questo traguardo rappresenta una crescita personale e una crescita del territorio che può diventare così il punto di riferimento del centro sud per malati, familiari e qualunque associazione che volesse rendersi utile in merito”.

Il progetto di ricerca e di sensibilizzazione nel territorio già muoveva i suoi primi passi con le iniziative di Tiziano Testa e Fernando Maraghini, attraverso i loro trekking letterari a sostegno dell’Atassia, oltre ad essere stato sentito dall’amministrazione comunale di Pescasseroli e dal sindaco Giuseppe Sipari.

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