RIVISONDOLI – Non si era rassegnato al fatto che la storia d’amore con la sua ex era finita ormai otto mesi. Per questo si sarebbe reso protagonista di minacce e vessazioni continue tanto da far scattare l’inchiesta della Procura della Repubblica di Sulmona dopo la denuncia della vittima, presentata presso la stazione dei militari di Pescocostanzo, e l’attività d’indagine dei Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro che lo hanno tenuto sotto controllo per diverso tempo. Così l’altro giorno per un 40 enne di origine straniera, residente sul territorio comunale di Rivisondoli, è scattato l’arresto dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona. Le generalità dell’uomo non sono ancora state rese note. Stando alla ricostruzione dei fatti si è appreso che il 40 enne si sarebbe reso protagonista nel corso degli ultimi mesi di atteggiamenti vessatori verso la sua ex con telefonate, incontri fisici, ingiurie e umiliazioni. Non si è rassegnato e non l’avrebbe mollata un attimo. Un comportamento reiterato nel tempo con condotte recrudescenti nel periodo di ferragosto che ha spinto il Pm a chiedere e ottenere la misura cautelare degli arresti domiciliari per stalking e maltrattamenti. L’uomo dovrà presentarsi domani davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
Andrea D’Aurelio