Un manager italiano, G.D.M, originario di Sulmona, è stato arrestato a Mosca ed attualmente è in libertà vigilata in attesa di giudizio. La conferma arriva da fonti della Farnesina. Il consolato generale a Mosca, in raccordo con la Farnesina e in contatto con le autorità locali, si sta occupando del caso, secondo le stesse fonti. Secondo quanto si è appreso il manager sulmonese è stato fermato nel centro della capitale russa con un sacchetto di polvere bianca che si è poi rivelata essere mefedrone. La Tass precisa, citando forze di sicurezza, che l’uomo è stato fermato mentre era a bordo di un’auto, con una confezione di un grammo di mefedrone. Di fronte al suo nervosismo, gli agenti avrebbero deciso di perquisirlo. Il reato di cui è accusato prevede una pena fino a tre anni di carcere, si precisa. Il manager è un dipendente della società internazionale Iss International, che opera nel settore energetico.Alle 19 Giuseppe Bellantoni, presidente di Iss International, risponde al telefono e chiarisce: “Ho sentito un’ora fa l’ingegnere. In questo momento si trova ad Abu Dhabi. Era in vacanza in Russia, la mia società non lavora in quel Paese. Mi ha raccontato di essere stato fermato dalla polizia mentre era a bordo di un taxi. Gli agenti hanno fatto un controllo ed è stata trovato qualcosa, non so cosa fosse”. Il top manager avrebbe lasciato la Russia di sua iniziativa. Solo a cose fatte, avrebbe avvertito le autorità italiane.