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SULMONA. Riparte l’era degli ammortizzatori sociali, allo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, con i turni dimezzati. Il contratto di solidarietà, che entra in vigore oggi, avrà durata di un anno, da oggi fino al 1 agosto 2025, per i 462 dipendenti dello stabilimento peligno, 40 impiegati e il resto operai. Invariate resteranno le turnazioni, si era deciso nell’accordo siglato tra azienda e sindacati, con 17 turni per gli addetti alla manutenzione e 15 turni per gli altri operai. La firma del contratto, che era stata concordata nel tavolo romano delle scorse settimane, era arrivata lo scorso 26 luglio. La riduzione lavorativa si attesta intorno al 45 per cento. Ciò vuol dire che i lavoratori saranno operativi per il 55 per cento dei turni, mantenendo il bagaglio contributivo. Tuttavia la novità riguarda i turni di notte che dal prossimo 26 agosto saranno sospesi, in linea con la programmazione dell’ex Sevel di Atessa, a cui la Magneti Marelli è collegata per l’80 per cento della produzione. Una situazione che non lascia tranquilli i sindacati. “Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per monitorare la rotazione del contratto di solidarietà per tutti i lavoratori”- interviene Andrea Crugnale, Rsu Fiom- “dobbiamo tenere alta la guardia perché il momento che ci aspetta è tutt’altro che semplice. I volumi produttivi si sono abbassati e ci saranno delle ripercussioni inevitabili da qui a fine anno”. Secondo i sindacati, l’intesa raggiunta, non deve allentare l’attenzione sul futuro della fabbrica peligna, anche per quanto riguarda gli investimenti nel medio e lungo periodo. Intanto è stato confermato il mantenimento della commessa Ducato per altri sette anni, fino al 2031 e non fino al 2028, come si temeva inizialmente. La Marelli resta strettamente legata allo stabilimento teatino che non ha vissuto momenti rosei nell’ultimo periodo . Per questo il rallentamento produttivo dello stabilimento teatino aveva agitato, nell’ultimo periodo, anche la fabbrica sulmonese. Le sigle sindacali, nel frattempo, chiedono più impegno alla politica. In autunno, dopo un confronto tra il governo e Stellantis, il tavolo regionale sull’automotive si terrà a Sulmona come richiesto dal sindaco, Gianfranco Di Piero. “Grande attenzione deve esserci intorno a questa fabbrica che rappresenta un’importante realtà produttiva. Per questo la riunione del tavolo in città rappresenta un segnale”- conclude il primo cittadino.

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