SULMONA- Devono essere ritirate, dagli ospedali e dai presidi sanitari nazionali, 250.000 mascherine FFP2 ed FFP3 che risulterebbero contraffate in quanto non riportanti il marchio CE2163. La richiesta, diramata dalla Guardia di Finanza di Gorizia e comunicata dal Tribunale della Repubblica di Gorizia, è pervenuta anche alla Asl1 Avezzano- L’Aquila – Sulmona.  È stata richiesta, altresì, l’immediata riconsegna dei restanti quantitativi presso i magazzini delle farmacie ospedaliere, disponendone il blocco immediato dell’utilizzo. Si tratta di giacenze di magazzino della precedente struttura per l’emergenza. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Gorizia si allarga quindi anche agli ospedali della provincia dell’Aquila con i Carabinieri del Nas che stanno facendo i dovuti accertamenti e tocca da vicino la comunità peligna. Uno dei lotti sequestrati riguarda anche Cansano, come annunciato dal sindaco, Luca Malvestuto. Secondo gli inquirenti i 60.000 dispositivi di protezione, importati in Italia dalla Cina dall’inizio della pandemia, sono stati posti sotto sequestro in quanto, dai controlli effettuati, è stata riscontrata l’inefficacia del filtraggio: la capacità filtrante è risultata essere 10 volte inferiore rispetto ai parametri stabiliti, non garantendo, quindi, la necessaria protezione dal coronavirus. (a.d’.a.)