SULMONA – Starebbe stato massacrato di botte da almeno due persone, forse perfino con una spranga o con una bottiglia di vetro. Il racconto della notte violenta arriva da un 40 enne di Sulmona che alle prime luci dell’alba ha contattato il numero di emergenza del 118, chiedendo di essere soccorso. I sanitari lo hanno trovato in stato di sofferenza e alterazione e con il volto pieno di escoriazioni nei pressi dell’arco di Porta Napoli. Da qui è stato preso in carico e trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso del locale nosocomio per le consulenze del caso. I medici hanno dovuto applicare una trentina di punti di sutura viste le plurime ferite riportate a causa della presunta aggressione che sarebbe avvenuta nella vicina villetta. Il giovane presentava anche dei tagli, sul viso e all’orecchio, rimediati verosimilmente con l’uso di un oggetto contundente. Una violenza inaudita dal quale il giovane sarebbe riuscito a fuggire, stando almeno al racconto della vittima che è stata ascoltata dai Carabinieri della compagnia di Sulmona. Il 40 enne avrebbe fornito nomi e circostanze dell’aggressione. Per cui i militari stanno svolgendo gli accertamenti del caso. Il giovane guarirà in venti giorni come sentenziato dai medici dell’ospedale ma si tratta di una prognosi provvisoria. Sull’aggressione, ancora da chiarire nei particolari, sono in corso i dovuti accertamenti per risalire agli autori e chiarire le singole responsabilità