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SULMONA – Mattarella e Ovidio un legame che è cominciato nell’ottobre del 1989, praticamente 28 anni fa. Proprio alla vigilia della visita del Capo dello Stato che chiuderà il Convegno Internazionale degli studi ovidiani, spunta un depliant storico che risale al periodo 19-28 ottobre 1989. Era una mostra bibliografica dedicata ad Ovidio con convegno annesso. Fra i componenti del comitato d’onore dell’epoca spicca il nome di Sergio Mattarella, allora Ministro della Pubblica Istruzione del governo Andreotti, oggi inquilino del Colle. Un appuntamento di cui si è persa la traccia storica ma proprio in queste ore se ne riscopre il valore e l’importanza alla luce del coinvolgimento di Mattarella che non è la prima volta che ha a che fare con il poeta dell’amore. Anche nel 1989 c’era il comitato scientifico e, fra i suoi membri, non poteva mancare Paolo Fedeli. L’ironia della sorte vuole che proprio Fedeli oggi presiede il Comitato Scientifico del Bimillenario della morte di Ovidio. E’ tutto pronto nel frattempo per accogliere il Capo dello Stato che arriverà domattina alle ore 10. Al termine dell’ultimo sopralluogo da parte dello staff del Quirinale è stato varato il protocollo ufficiale della visita di Mattarella. Al Teatro Comunale accederanno solo quei cittadini che si sono accreditati presso il sito del Comune entro le 16 di ieri 4 aprile. Mattarella con molta probabilità atterrerà in località Incoronata poi il tragitto fino in piazza XX Settembre dove sarà accolto dalle autorità e dalle scuole, ma anche dalle fioriere che in questi giorni danno un tocco di novità alla piazza. Restano invece le transenne davanti la Cappella del Corpo di Cristo nel complesso monumentale dell’Annunziata, creando qualche polemica. Da piazza XX al Teatro il Presidente della Repubblica percorrerà un breve tragitto a piedi dopodiché presenzierà all’ultima mattinata dei lavori del Convegno. Il conto alla rovescia, per quella che sarà un’altra giornata da inserire negli annali della storia, sta per finire.

Andrea D’Aurelio

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