Si è tenuto oggi l’incontro presso la sede comunale di Via XXV Aprile tra la Filcams Cgil, la Flc Cgil, gli assessori alle Opere Pubbliche, alla Polizia Municipale, alle Politiche Educative e Scolastiche e la Società Vivenda. Il tavolo era stato sollecitato dalle scriventi organizzazioni sindacali per verificare il rispetto degli impegni presi dall’amministrazione Comunale in occasione dell‘incontro del 2 dicembre scorso e lo stato dei lavori programmati. In tale occasione si era convenuto sulla necessità di immediati ed urgenti interventi al fine di mitigare i rischi sulla salute e sicurezza di alunni, personale scolastico e di tutte le persone che accedono quotidianamente ai plessi scolastici. Tali interventi sono ritenuti necessari per contemperare la sicurezza e l’accessibilità dei bambini, del personale scolastico e degli utenti con la necessità dell’ingresso di automezzi di varia natura all’interno delle strutture scolastiche. Nonostante gli impegni presi dalle parti ad oggi permangono numerose e gravi criticità sulla sicurezza degli utenti e del personale che opera nelle scuole della città. Ad oggi, infatti, in numerosi siti scolastici è totalmente inibito l’ingresso ai mezzi utilizzati dagli addetti che consegnano il vitto, ai manutentori, agli stessi operai comunali e persino agli automezzi dei genitori che accompagnano gli alunni con disabilità motorie. Nella maggior parte dei casi, i mezzi devono essere lasciati sulla pubblica strada, all’esterno dei cancelli, aggravando le difficoltà dei genitori e dei bambini disabili, così come quella degli operatori degli appalti. Entrambi, infatti, sono costretti a percorrere lunghi tragitti in qualsiasi condizione atmosferica, mettendo a rischio la propria incolumità. Questa situazione è venuta alla luce già dall’inizio dell’anno scolastico e non è ulteriormente tollerabile. Le scriventi ritengono invece che sia necessario il coinvolgimento di tutti gli attori al fine di garantire che le misure di sicurezza prese siano inclusive e pensate nel rispetto di chiunque abbia il diritto di accedere, a vario titolo, nelle pertinenze scolastiche. A maggior ragione quando l’accesso sia motivato dallo svolgimento del servizio, come nel caso degli operatori della mensa scolastica oppure finalizzato al diritto all’ingresso non discriminatorio di persone disabili.