Da Teresa Nannarone riceviamo e pubblichiamo: “A voler fare l’elenco di fatti, non fatti e misfatti di questa amministrazione, ci si dovrebbe dedicare a tempo pieno e questo è un compito assai arduo per chiunque. Tuttavia sulla vicenda della mensa, proprio perché lo scorso anno sollevai personalmente in Consiglio, dopo averle preannunciate riservatamente ma inutilmente, questioni politiche ma anche questioni giuridiche che avrebbero resa illegittima l’aggiudicazione, a fronte di quanto sta accadendo non posso restare ancora in silenzio. Posso certamente affermare che dinanzi agli errori tecnici commessi dagli uffici e a quelli politici commessi dal Sindaco lo scorso anno, mi aspettavo che il capitolo mense sarebbe stato affrontato con la massima attenzione ma non è stato così, se ad oggi 900 famiglie aspettano risposte e con esse lavoratrici e lavoratori in attesa di essere rioccupati. Questa vicenda è grave, ma se si abbina al silenzio sulla Marelli e sulla perdita di commesse della 3G con conseguente e drammatica riduzione degli occupati, si capisce che la grande assente della maggioranza traballante è sempre e solo la Politica, di cui si è persa traccia purché si mantenga, senza impegnarsi su nulla di serio, la poltrona. Dove per politica si intende non solo occuparsi dei problemi delle persone, ma anche di vigilare e quindi di far funzionare correttamente gli Uffici e pretendere che un bando di tre milioni di euro, che ha avuto un precedente così grave da essere annullato, venga seguito passo dopo passo per garantire l’immediato servizio in favore dei piccoli utenti, ma anche per dignità, per decoro, per rispetto delle Istituzioni che dovrebbero rappresentare e che invece continuano a dileggiare con condotte assenti e inconcludenti. La sensazione che se ne ricava è quella di una Città ormai inghiottita dalle sabbie mobili delle incapacità e delle incompetenze, purché tuttavia durino i ruoli. Politicamente vuoti pur sempre di ruoli di potere, esercitati anche nel non far partire un servizio mensa comunque aggiudicato già dal mese di giugno scorso”.
