SULMONA – Tappa mensile ma solo con la riorganizzazione. Tutti felici e contenti per il ritorno del mercato in zona Tribunale? Quasi tutti. Perché quando si cambia, soprattutto a Sulmona, non mancano lamentele e disagi. Anche se si cambia ogni anno e nello stesso arco temporale. Sotto un sole battente stamane è scattato il trasferimento del mercato nel quartiere Capograssi in tempi di Giostra. Fino al 7 agosto le postazioni degli ambulanti saranno dislocate lungo viale Togliatti, via Papa Giovanni XXIII e a Piazza Capograssi. La novità riguarda il ponte Capograssi che è rimasto sguarnito del mercato per via del divieto di sosta e di fermata e delle verifiche mai partite. E’ il quarto anno di fila che il mercato sotto Giostra trasloca in zona Tribunale ed ora ambulanti, residenti e commercianti ci stanno facendo il callo. E non mancano proposte e proteste. E’ stata riesumata l’idea di tenere almeno una volta al mese il mercato in quella zona, la cosiddetta fiera rionale lanciata in tempi non sospetti da Confesercenti, in un giorno diverso dal mercoledì e dal sabato per non toccare storia e tradizione. La proposta quindi, tutta da verificare, ha messo d’accordo la maggior parte degli esercenti ambulanti anche se, a storcere il naso, sono gli agricoltori. Perché il settore agricolo e alimentare è quello che più risente del cambio di location. I prodotti sono dislocati in modo dispersivo tanto da confondere gli utenti. E i contadini aprono i registratori di cassa. In alcuni casi si contano appena dieci euro. Arriva il si a un’eventuale proposta per il mercato mensile in zona Tribunale, semmai avrà un seguito, ma solo dopo un’accurata riorganizzazione della merce in vendita. Quello che è certo è che il movimento questa mattina non è mancato nel quartiere che resta sull’onda del depauperamento per attività che chiudono, presidi a rischio come il Tribunale e servizio che si dovranno spostare come l’Agenzia delle Entrate. E se è ancora giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare, l’ex assessore comunale Aldo Milan ricorda l’intuizione che ebbe la Giunta Ranalli all’epoca nel trasferire il mercato sotto Giostra in quella zona, con la preziosa collaborazione delle associazioni di categoria.
Andrea D’Aurelio
