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SULMONA – La Asl provinciale dell’Aquila ha assicurato che si procederà alla messa in sicurezza del punto nascita di Sulmona attraverso soluzioni congiunte che riguarderanno anche la riorganizzazione del reparto di pediatria: il tutto nell’attesa “della definizione della nuova rete ospedaliera abruzzese che è tra le priorità del nuovo governo regionale”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì al termine dell’incontro di oggi all’Aquila con i vertici sanitari, in cui, tra l’altro, è stata affrontata la questione del punto nascita di Sulmona, tra i quattro finiti nel vortice della riorganizzazione. Verì, insieme al vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, nel primo giro di riunioni programmate nelle aziende sanitarie abruzzesi, ha avuto un colloquio con Maria Simonetta Santini, in qualità di direttore sanitario e direttore generale facente funzioni dopo la scadenza del mandato al Dg, Rinaldo Tordera, e il direttore amministrativo, Laura Coppola, per fare il punto sulle questioni e sulle criticità riguardanti i presidi ospedalieri aziendali, soprattutto per quanto riguarda la carenza di personale. “Abbiamo discusso – sottolinea Verì – di una migliore organizzazione di tutte le strutture, superando l’eccessiva frammentazione di molti servizi (e di conseguenza degli operatori sanitari addetti agli stessi) che oggi non è più sostenibile. Nell’ottica di un ulteriore potenziamento dei livelli di assistenza, saranno inoltre attivati in tempi stretti i finanziamenti per la rete oncologica”. In settimana intanto sarà deliberato il piano assunzioni 2019 della Asl provinciale dell’Aquila, che prevede l’entrata in servizio di complessive 426 unità di personale: questo dopo il piano per la stabilizzazione (parametrato sul fabbisogno) di 108 dipendenti.

Andrea D’Aurelio

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