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SULMONA – Il Comune dell’Aquila mette fine alla lotta contro il metanodotto Sulmona – Foligno. La decisione è stata ufficializzata in una riunione in cui il Comune ha convocato le Asbuc, ovvero le amministrazioni separate di Uso Civico. I rappresentanti degli usi civici di Arischia, Aragno e Collebrincioni hanno sostanzialmente avallato la linea del Comune, a differenza dei rappresentanti della Asbuc di Paganica (la frazione più grande dell’Aquila) e San Gregorio i quali hanno annunciato che andranno avanti fino in fondo nel contrastare il progetto della multinazionale del gas. “Che il Capoluogo di Regione avesse imboccato la via della resa lo si era capito da tempo, almeno dall’ottobre scorso, quando il presidente Marsilio, all’indomani dell’autorizzazione del metanodotto da parte del nuovo Governo, aveva convocato i sindaci del tracciato con l’obiettivo di gestire i denari delle compensazioni che, per legge, dovrebbero arrivare dalla Snam”- fanno notare i comitati cittadini per l’ambiente- “lo stesso Marsilio che, voltando le spalle alle sacrosante ragioni dell’Abruzzo, aveva steso il tappeto rosso per far entrare nel territorio regionale le mastodontiche ruspe della Snam. Da allora il Comune dell’Aquila non aveva dato più segni di vita, lasciando da solo il Comune di Sulmona nella presentazione del ricorso al TAR del Lazio”. I comitati annunciano di proseguire in tutte le sedi la battaglia

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