SULMONA – Più di mille giorni in prima linea con aggiornamenti, bollettini, dirette e contagi, contratti non in una conviviale ma nei pressi della camera calda dell’ ospedale. Il bollettino regionale sull’andamento del post emergenza Covid diventa settimanale, in attuazione della disposizione ministeriale. Un cambio di modalità che chiude un ciclo che ha visto l’informazione in prima linea, in particolare questa testata, punto di riferimento per l’utenza in tempi di emergenza. Dal primo caso non autoctono accertati il 7 marzo 2020 su un 60 enne sulmonese ai vari focolai che hanno tenuto con il fiato sospeso i luoghi sensibili del territorio. Mai un aggiornamento saltato, nel rispetto dell’essenzialità della notizia, togliendo tempo il più delle volte alla vita personale e sociale. Insomma un’informazione che è diventata missione nel vero senso della parola. Intanto la Asl 1 sta valutando se proseguire con l’aggiornamento quotidiano del Covid, per monitorare la situazione epidemiologica del post emergenza o adeguarsi alla linea ministeriale e regionale. Resta il fatto che si volta pagina.
