SULMONA – Aveva ereditato l’abitazione del fratello deceduto con un mini arsenale di armi e con qualche grammo di hashish e cannabis. Protagonista della curiosa vicenda è un 64 enne di Opi, D.F., che è stato condannato alla pena di due anni di reclusione e al pagamento di una multa da 5 mila euro per detenzione abusiva di armi e munizioni da guerra. La vicenda risale a dicembre 2022 quando, i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, avevano effettuato una perquisizione dell’abitazione in uso all’uomo, scoprendo un piccolo arsenale: pistole, proiettili e una carabina. Tutto detenuto illegalmente. L’attività aveva portato anche al sequestro di 0,5 grammi di hashish e di alcuni grammi di cannabis, sostanza anch’essa ereditata, stando alla versione del 64 enne. L’uomo era stato arrestato e rimesso in libertá per l’assenza del pericolo di reiterazione di reato. Oggi la condanna dei giudici sulmonesi