SULMONA. Slitta la mini rivoluzione nell’ospedale di Sulmona per i lavori nell’ala Bolino. Come deciso dal direttore sanitario, Maurizio Masciulli, sarà attivato il piano che prevede lo spostamento graduali degli ambulatori per liberare spazi e consentire i lavori a scaglioni. Il trasferimento più traumatico da affrontare riguarda l’accorpamento di pediatria con il punto nascita. Ciò, secondo gli addetti ai lavori, comporterà la perdita dell’ambulatorio per il pavimento pelvico ma anche una serie di difficoltà per l’organizzazione dei corsi pre parto. Una soluzione la direzione la sta cercando, fissando ad esempio altri orari. Ma lo spostamento crea qualche malumore tra gli utenti. Nel blocco della pediatria andranno gli ambulatori di cardiologia, diabetologia, ostetrica-ginecologia e altri servizi. I lavori da 6 milioni di euro, ottenuti con i fondi Pnrr, cominceranno ad agosto ma bisogna prepararsi. Per questo la mini rivoluzione comincerà a breve, in ritardo di qualche giorno rispetto alla tabella di marcia
