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POPOLI – “Il centro Abruzzo deve essere concretamente unito, ognuno di noi ha l’obbligo di rappresentare al meglio il territorio in cui vive”. E’ questo il messaggio lanciato da Luigi La Civita, ex consigliere comunale e Domenico Capaldo, a margine della manifestazione di protesta contro il depotenziamento dell’ospedale di Popoli. In qualità di rappresentati del coordinamento dei comitati cittadini “Mo Bast” i due hanno sottolineato che “la politica ha bisogno di altri mezzi, quale la spinta della popolazione per far capire a D’Alfonso che la nostra penalizzazione va oltre ogni possibile accettazione di un riordino sanitario”. Per La Civita e Capaldo “i compromessi al ribasso, i tentativi di carrierismo e di appiattimento non stanno pagando”. La soluzione? Per i due esponenti di “Mo Bast” serve un scatto deciso. Su questa direzione va avanti la proposta dell’ospedale riunito Sulmona-Popoli-Castel di Sangro.

Andrea D’Aurelio

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